Danilo Giaffreda
Architetto e fotografo, nasce nella “molle et imbelle Tarentum” nel secolo scorso.
Comincia a capire che il cibo non è solo istinto di sopravvivenza ai tempi dell’università quando, stufo di mensa e carbonare, resuscita ricette di memoria casalinga e diletta amici e compagni di studi con cene a effetti speciali.
Il salto di qualità avviene nel 1985 quando, incaricato di un reportage fotografico sui centri minori d’Italia, percorre la penisola per un anno intero e, in compagnia di un’autorevole guida del tempo, colleziona i migliori ristoranti lungo i suoi itinerari e ne torna arricchito nello spirito, ma soprattutto nei chili.
Stimolato, continua a cucinare miscelando materie prime e riviste di settore, sino alla drastica decisione di iscriversi a un corso professionale di cucina classica in cui la passione diventa cultura, dedizione, talvolta fanatismo.
Nel 2007 riprende a percorrere per lavoro l’Italia e, come vent’anni prima, seleziona per poi testare in prima persona e raccontare su questo blog ristoranti, cuochi, produttori, artisti e artigiani del cibo.
Vive e lavora tra Puglia e Sicilia.